verdi del trentino
    Roberto Bombarda - attività politica e istituzionale    
   
Consiglio provinciale di Trento - XIV Legislatura Consiglio provinciale di Trento - XIII Legislatura

dalla stampa
2011 - 2013

atti consiliari
2011 - 2013

dalla stampa
2009 - 2010

atti consiliari
2009 - 2010

dalla stampa
2007 - 2008

atti consiliari
2007 - 2008

dalla stampa
2003 - 2006

atti consiliari
2003 - 2006

torna a precedente

   

 HOMEPAGE

  I VERDI
  DEL TRENTINO

  
  CHI SIAMO

  STATUTO

  REGISTRO CONTRIBUTI

  ORGANI E CARICHE

  ASSEMBLEE
  CONFERENZE STAMPA
  RIUNIONI


 ELETTI VERDI

  PROVINCIA DI TRENTO

  COMUNITÀ DI VALLE

  COMUNE DI TRENTO

  ALTRI COMUNI


 ELEZIONI

  STORICO DAL 2001


 ARCHIVIO

  ARTICOLI

  DOSSIER

  CONVEGNI

  INIZIATIVE VERDI

  PROPOSTE VERDI

  BIBLIOTECA

  GALLERIA FOTO

  

     

Trento, 16 ottobre 2007
UN FUTURO SENZA BOMBE ATOMICHE
Proposta di mozione presentata da Roberto Bombarda
consigliere provinciale dei Verdi e Democratici per L’Unione

IL CONSIGLIO PROVINCIALE DI TRENTO

CONSIDERATO

che nel 1975 l’Italia ha ratificato il Trattato di Non Proliferazione nucleare, in qualità di Stato non dotato di armi nucleari; all’articolo 2 del trattato si è impegnata “a non ricevere da chicchessia armi nucleari” nonché a rinunciare per sempre alla produzione e allo sviluppo di tali armi;

che l’Italia ribadisce in ogni occasione, nei consessi internazionali, l’universalità del Trattato di Non Proliferazione nucleare, quale pietra angolare dei negoziati per il disarmo nel mondo;

che la Corte Internazionale di Giustizia ha emesso all’unanimità l’8 luglio 1996 una sentenza consultiva ribadendo che persiste un obbligo a perseguire in buona fede negoziati internazionali che portino ad un disarmo nucleare totale e globale;

PRESO ATTO

del rapporto della Natural Resources Defense Council, di Kristensen e Norris, che comprova la presenza di armi nucleari del tipo B61 di proprietà statunitense nella base USAF di Aviano (Pordenone) e nella base dell’Aeronautica Militare Italiana di Ghedi Torre (Brescia),

dello stato di violazione del Trattato di Non Proliferazione nucleare in cui si trova l’Italia per il fatto di ospitare 90 armi nucleari del tipo B61 sul suo territorio;

PRESO ATTO ALTRESI’

della Campagna “Un futuro senza atomiche”, promossa da un Comitato Promotore costituito da 53 realtà italiane, che propone una Legge d’iniziativa popolare che dichiari l’Italia “Paese Libero da Armi Nucleari”, tramite la raccolta di almeno 50.000 firme autenticate per presentare la proposta di legge in Parlamento;

della presenza nel Comitato Promotore di due importanti coordinamenti di Enti Locali italiani, il Coordinamento degli Enti Locali per la Pace e i Diritti Umani e la Rete del Nuovo Municipio;

ADERISCE

formalmente alla Campagna “Un futuro senza atomiche”, facendosi promotore di tale iniziativa nei Comuni trentini;

INVITA

i Consiglieri Provinciali, il Presidente del Consiglio, i Presidenti di Commissione, il Presidente della Provincia e gli Assessori provinciali ad aderire alla campagna ed a sostenerla attraverso la pubblicizzazione della campagna e l’autenticazione delle firme;

IMPEGNA

il Presidente del Consiglio provinciale ed il Presidente della Provincia a sollecitare il Governo a dichiarare l’Italia “Paese libero da armi nucleari”;

INVITA ALTRESI’

i Parlamentari locali eletti al Parlamento Italiano ed Europeo ad impegnarsi perché l’Italia sia dichiarata “Paese libero da armi nucleari”

Cons. prov. dott. Roberto Bombarda

     

Roberto Bombarda

ROBERTO
BOMBARDA


BIOGRAFIA


  


© 2000 - 2024
EUROPA VERDE    
VERDI DEL TRENTINO

webdesigner:

m.gabriella pangrazzi
     
 

torna su